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L'origine
del nome: |
Quando nel 2003 mia figlia mi pose la domanda "ma da dove viene il nostro cognome" non pensavo di arrivare al risultato conseguito oggi, all'inizio mi chiesi quale fosse l'origime del nostro cognome
Io gia un'idea me l'ero fatta poi Enzo
Farabegoli mi inviò la seguente email:
Come saprai, l'origine del cognome è longobarda
(fara = villaggio, città), e i toponimi si trovano,
in modo discontinuo, dalla Lombardia all'Abruzzo,
ma anche fino alla Campania.
La mia famiglia veniva da una casa (venduta circa 25 anni
fa), ubicata presso Cesena, e risalente all'incirca al 1750.
A loro volta, venivano (pre-trisnonni miei) da una casa più
vecchia, del 1600, ubicata nei pressi della Madonna del Monte
di Cesena.
Da quanto so, da questa casa si è staccato anche il
ramo che si trova presso Cesenatico (e Cervia). |
Un'altra fonte mi dice questo:
Farabegoli è cognome specifico del forlivese, ravennate
e cesenate, potrebbe derivare dall'unione del termine longobardo
fara (comunità o clan ), unito al vocabolo dialettale begoli,
per il quale si può ipotizzare il significato di bachi,
ma la cosa più probabile è che invece derivi
dal termine medioevale begolo o begolardo (uomo di corte,
buffone, pagliaccio), termine di cui abbiamo un esempio d'uso
nel Reggimento de' principi di Egidio Romano del 1288: "..Appresso
die guardare che elli doni per bene quello che elli dona,
e non per altra cosa. E tutte le volte che 'l re od altri
dona ai begolardi o agli uomini di corte, o a cui ellino non
debbono, ellino non sono più larghi né liberali.
Ché i giocolari e i bordatori, e molte maniere di genti
debbono meglio essere pòvari che ricchi...", in
questo caso il cognome assumerebbe il senso di buffone di
corte o del villaggio. |
Ora che abbiamo ritrovato diversi documenti del 1500 dove il nostro
cognome non era Farabegoli ma Frabegoli ed è solo all'inizio
del 1600 che Frabegoli scompare del tutto e si trasforma in Farabegoli
si presenta un'altra ipotesi che il cognome derivi dalla composizione
di Fra (fratello) begolo (buffone di di corte) in poche parole "fratello
buffone".........
quale sarà la versione giusta ? |
L'origine
della famiglia |
Una volta trovata l'origine del nome la seconda domanda era: "ma
da dove proveniamo ?"
una email di Manuela
Farabegoli, cugina di Enzo confermava le mie supposizion:
"Riguardo alla diffusione nel
cesenate mi è stato riferito da un cugino, che un suo
amico si è trovato ta le mani in un archivio, notizie
di un certo Farabegolo Farabegoli,
maestro comacino che avrebbe lavorato nella costruzione
del duomo di CESENA ?!!" |
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Il vocabolario Zingarelli mi spiega che comacino
significa "dalla provincia di Como" e che i
maestri comacini erano:
"Architetti e/o artigiani lombardi famosi per tutto il medio
evo" combinando ciò con l'etimologia longobarda di
Fra/Fara è quasi automatico concludere
che le nostre radici siano nel Comasco in Lombardia e che Frabegolo
Frabegoli discendente di un buffone di corte si spostò
dalla zona di Como a quella di Cesena per lavorare al duomo di
Cesena
Se tutte le supposizioni fatte si confermassero significherebbe
che le nostre radici si trovano addirittura in nord europa perchè
secondo la cartina pubblicata qui sotto i longobardi sono originari
della Sassonia
e io, che abito nella Frisia, (una regione che si estendeva dal
nord dell'Olanda al nord della Germania) sono tornato praticamente
alle origini.
Queste sono teorie tutte plausibili
ma non comprovate da documenti, documenti che - grazie al
ricercatore storico Maurizio Abati e al prof. Giampiero
Savini - da qualche anno vengono in nostro possesso.
Sono molti gli atti notarili del periodo 1400-1500 che ci
hanno già dato alcune certezze.
La famiglia era all'inizio sicuramente benestante; anzi,
considerando la famiglia dell'orafo Antonio
Frabegoli, direi ricca. Alcuni membri della famiglia
- come Don Andrea e Don
Gian Battista,- nel 1500, facevano già parte
del clero di Cesena; la famiglia ha, con Matteo,
un proprietario terriero che abita a Bertinoro e fa affari
con diverse famiglie facoltose di Cesena.
Col ritrovamento dei documenti che parlano di Matteo di Giacomo e
di Masio abbiamo
ottenuto 2 risultati:
a) allungato la trafila di avi con 18 generazioni:
b) stabilito che un ramo importante (forse il ramo principale)
arriva da Bertinoro.
Oggi, 26 marzo 2015. Maurizio mi manda una notizia che
forse, in un colpo solo, dà una risposta alle nostre
curiosità.
Maurizio mi scrive:
“…è molto probabile che il cognome Farabegoli
derivi dal nome di un paese di Bertinoro chiamato Frabegulo
visto la loro origine da Bertinoro e come si evince dal
seguente documento. 30-3-1529: Alexander quondam Iohannis
de Imola habitator Bertinori in villa Frabeguli (notarile
M. Baldoni, 1275, cc. n. n.)…”.,.
La notizia è davvero eccezionale! Nel 1529 esisteva,
dunque, a Bertinoro una località detta "Villa
Frabeguli".
Questo significherebbe che il cognome Farabegoli deriverebbe
dal paesino - oggi non più esistente - di "Villa
Frabeguli".
Praticamente si verificherebbe la stessa situazione inerente
l’origine di altri cognomi italiani: Imolesi (da Imola),
Forlivesi (da Forlì), Riminesi (da Rimini)…
Ma…ma…e se fosse il contrario? E cioè : potrebbe
essere il paesino "Villa Frabeguli" ad aver preso
il nome dalla presenza in quel luogo del ceppo dei Frabegoli!
Chi può escluderlo?
Non vedo l'ora di tornare in Romagna per approfondire la
faccenda,
Una cosa è certa: i nostri avi - oltre ad essere
statti battezzati con l'acqua santa - sono nati con un bel
bicchiere di albana dolce di Bertinoro in mano.
Nella mia visita del 2015 a Bracciano trovata la Ca Farabegola
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Duomo di Cesena
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La migrazione dei Longobardi |
Se mi mettesi a lavorare un po di immaginazione,
io vedrei...... Frabegolo Frabegoli
che arriva a Cesena, comincia a scolpire gli angioletti e i rosoni
che adornano il duomo di Cesena, un giorno incontra una bella "burdela
rumagnola" capelli neri, seno procace, mette su famiglia
e i suoi discendenti iniziano a popolare il cesenate e piu tardi
tutti gli angoli del continente.... io penso non sia solo fantasia.....
(ho messo un paio di fatti in fila in una pagina dedicata a Frabegolo
per dimostrare le mie teorie clicca
qui per aprirla) |
Le
"chicche" storiche del prof. Giampiero Savini |
Nome: |
Documento: |
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Supposionie deduzioni: |
Frabegolo Frabegoli |
30-7-1602
A.D.Ce. Giud. Mod. 100, c. 26R |
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In questo documento Frabegolo figlio di Girolamo e
probabile nipote del Frabegolo nostro capostipe viene
definito "mastro" (come si pensa lo fosse
il nonno) e chiede che Rinaldo Armuzzi e don Sebastiano
Righi gli paghino finalmente il debito di 100
bolognini. |
Frabegoli Tomaso |
17-9-1659
A.D.Ce. Cancelleria Moderna 47 c.c.n.n. |
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Tomaso, figlio di Girolamo nato nel 1602, dichiara
davanti al tribunale lo stato di celibato dell'amico
mastro Bernardino Mattiazzi (muratore ben documentato
nelle cronache di Cesena: così mi riferisce il
prof. Savini); egli afferma di conoscerlo dall'età
di 7 anni; alla domanda su quale sia la sua professione,Tomaso
risponde: "Faccio i fatti miei". Questa frase
vuole significare lo stato di agiatezza diTomaso il
quale, in poche parole, ha soldi sufficienti per vivere
di rendita senza dipendere da nessuno.
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Don Andrea Frabegoli |
Libro
dei battesimi del duomo di Cesena 1554 |
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Don Andrea Farabegoli è cappellano nel duomo
di Cesena e il 29-9-1554 inizia a battezzare e lo farà
per i seguenti 2/3 anni; mi si dice che per diventare
prete e fare gli studi appropriati ci volevano soldi;
da ciò si deduce che Andrea o aveva uno "sponsor"
o era figlio di una famiglia che aveva una certa disponibilità
economica. |
Don Giovan Battista Frabegoli |
28-2-1604
A.D.C. Giudizio Moderno 722 cc.n.n. |
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In data 28-2-1604, Don Giovan Battista Frabegoli -
sacerdote del duomo di Cesena - testimonia del litigio
tra diversi preti tra cui:
Giustiniano Beccari, Nicola Barberi, Giulio Aldini,
Giuseppe Belletti.
Secondo la sua deposizione, i suoi colleghi "facevano
un bordello et chiaccara nella sagrestia del duomo di
Cesena durante lo svolgimento della funzione". |
Don Giovan Battista Frabegoli |
25-1-1602
A.D.C. Giudizio Moderno |
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il documento datato 25-1-1602 ritrovato dal prof.
Savini (A.D.CE. Giudizio Moderno Querele e Costituzioni
Criminali 1601-1602) ci riferisce un fatto davvero singolare......... |
Frabegoli Andrea fedifrago |
8-5-1595 A.D.C |
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Devo confessare che leggendo il documento non ho trattenuto
la risata..... |
Tutti i documenti indicano finora che
i nostri progenitori erano di sicuro membri di una famiglia
agiata e, probabilmente, il capostipite Frabegolo Frabegoli
aveva lasciato ai figli una consistente eredità,
per cui la teoria che lui fosse una mastro comacino
è più che attendibile.
Ciò che ancora rimane da capire è chi
fosse realmente e , soprattutto, perchè ad un
certo punto il capitale dei Farabegoli fu dilapidato.
I discendenti delle generazioni successive di cui abbiamo
ricostruito l’esistenza risultano essere tutti dei contadini
che lavorano "sotto padrone".
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La
diffusione in Italia |
Questa piantina dell'Italia mostra
come i Farabegoli siano distribuiti sul territorio Italiano
Gentilmente inviato da Farabegoli Mauro - Zagarolo (Roma)
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La
diffusione nel mondo |
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Per ora:
in Olanda
in Germania
in Inghiltera
in Francia
in Portogallo |
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Per ora:
negli Stati Uniti d'America
in Venezuela
in Australia |
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L'origine
della mia famiglia |
Negli
archivi della chiesa di San Giorgio abbiamo trovato libri
risalenti al 1600 chiamati "lo stato delle anime",
questi libri altro non sono che il censimento che la parrocchia
di San Giorgio di Cesena faceva per "contare" le
persone, divise per casolare, che vivevano nella diocesi,
il gruppo piu vecchio fino ad ora trovato è quello
datata 1742 di Farabegoli Giovan Battista, dall'eta annotata
dietro al suo nome si deduce che era nato nel 1701.
Viveva, con la famiglia nel casolare numero 32 di proprieta
della santissima Comunita della Torre, (clicca
qui per maggiori informazioni) |
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Nella chiesa di San
Giorgio abbiamo consultato il primo libro dei battesimi che va
dal 1681 al 1708 e li non compare nessun Farabegoli
mentre nel secondo libro, che va dal 1709 al 1744, troviamo, a
partire dal 1723, battesimi di Farabegoli per cui è probabile
che, attorno al 1720,
un ceppo dei Farabegoli si sia spostato (probabilmente dal ceppo
che risiedeva nella diocesi della Madonna del Monte nella diocesi
di San Giorgio in Piano.
Col ritrovamento del certificato di morte di
Carlo Farabegoli 1778-1858 sappiamo che suo padre
si chiamava Giuseppe per ora, pur avendo dei Giuseppe nati attorno
al 1720
non abbiamo prove per indicarne uno in particolare, il problema
è nel nome delle mogli
Farabegoli Giuseppe |
Caterina Antonielli |
Farabegoli Giuseppe |
Domenica Manguzzi |
Farabegoli Giuseppe |
Bertoni Anna |
ora o sono tre Giuseppe differenti o è lo stesso che si
è sposato 3 volte la cosa pero che che mi mette in dubbio
e che Carlo figlio di Giuseppe e di Anna Bertoni è nato
nel 1778 e che
come si vede qui sotto nel terzo libro dei battesimi che va dal
1744 al 1790 Carlo non compare
per cui ci sarebbe anche la possibilita che Carlo si sia trasferito
a Montaletto da un'altra diocesi di certo è che nel documento
di Cristoforo Farabegoli
si dice che il ragazzo mori dei mesi 15 nel podere del sig. Corradi
alla villa Montaletto
per cui ora è certo che i Farabegoli sono legati a Montaletto
da circa 3 secoli.
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Poi nell'aprile del
2009 mi arriva un nuovo documento...... I
Farabegoli da Ruffio a Montaletto |
Questo documento è per noi una vera scoperta,
o meglio una conferma di una teoria che ci frullava per la testa.
Visti i tanti Farabegoli ritrovati nei documenti della diocesi
di San Giorgio ritenevamo che la nostra famiglia fosse arrivata
li nella meta del 1600,
la cosa strana pero è che avevamo trovato molti atti di
nascita dell'inizio del 1700 di diversi Farabegoli ma di Carlo
Farabegoli (morto il 19-7-1858) e di suo figlio Giovanni (morto
il 22-6-1873) solo i certificati di decesso e che tra i diversi
Giuseppe (nome del padre di Carlo) di cui avevamo documenti c'era
solo il Giorgio Giuseppe nato a San Giorgio nel podere Della Torre
il 16-9-1747 che in teoria poteva essere il padre di Carlo, ebbene
grazie ad Enzio
Strada, ed al documento che ci ha fornito le ricerche delle
origini della nostra famiglia hanno preso tutta un'altra direzione.
Che Carlo fosse nato sotto la diocesi ed il comune di Cervia era
la cosa piu logica, in fondo i poderi a nord (comune di Cesena)
e a sud (comune di Cervia) della strada comunale tra Pisignano
e Villalta chiamata Via Confine hanno visto spesso il passaggio
di famiglie tra un podere e l'altro e di conseguenza tra un comune
di residenza e l'altro, ma anche questa teoria era sbagliata Carlo
nasce a Ruffio paesini dal quale il padre si trasferi a Cervia
nel 1800 e la cosa ancora piu interessante è che con questo
documento conosciamo ora anche il nome del nonno di Carlo e cioè....
Carlo di cui lui ha rinnovato il nome, è anche probabile
che il sopranome della nostra famiglia "I Carlett" non sia
dovuto al Carlo nato nel 1781 ma a suo nonno nato a Ruffio.
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I
Farabegoli da Cesena a Ruffio |
Arriviamo cosi al 4 marzo 2010 ed è un'altra giornata memorabile,
una volta appurato che la famiglia proveniva dalla zona di Ruffio
e dopo vere avuto la possibilità di consultare i libri di
tale parrochia abbiamo avuto la fortuna di ritrovare in un colpo
solo 3 generazioni e se prima eravamo alla ricerca di Carlo da Ruffio
ora siamo alla ricerca di Francesco da Cesena infatti, secondo
questo stato delle anime del 1684 il padre di Carlo nato nel 1633
è Francesco da Cesena. |
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Secondo una ricerca fatta nel 1972 e che purtroppo è andata
persa coltiviamo le stesse terra da piu 250
ma alla luce dei documenti pubblicati qui sopra ora sappiamo che
il ceppo dei Farabegoli detti Carlett
arrivarono nella zona di Montaletto all'inizio del 1800 e che nel
1835 Carlo e Goivanni si trasferirono dal podere dei Roverella sotto
il comune di Cervia al podere in via Melona sotto il comune di Cesena
per cui sono ben 175 anni che coltiviamo le stesse terre e che tutt'ora
c'è un Farabegoli sempre
nello stesso podere "al Montaletto" che continua la tradizione
contadina, grazie agli ultimi documenti ritrovati sappiamo anche
che i Farabegoli sono coloni e braccianti gia dal 1600
Quarto a 4 anni |
Quarto nel 2006 |
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La casa colonica costruita forse nella
meta del 1600
da dove sarebbero derivati tanti Farabegoli del mio ramo
se vuoi vedere piu foto della casa clicca
qui |
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La
mia famiglia a Montaletto e le sue storie |
Alla luce di nuovi documenti ricevuti da
Enzio Strada abbiamo scoperto che Giuseppe
Farabegoli arrivo a Montaletto da Ruffio nel 1800
Montaletto un piccolo centro rurale in Emilia Romagna situato
a cavallo tra i comuni di Cervia, Cesenatico e Cesena, Montaletto
è diviso in due borghi detti:
- Motaletto scuole sulla statale 71bis tra Cervia e Cesena
- Montaletto chiesa sulla strada comunale tra Pisignano
e Villalta
Si pensa che il nome significhi "piccolo monte"
anche perchè il territorio dove è sorto (Montaletto
chiesa) era più alto rispetto al resto.
Il fabbricato di fronte alla chiesa,
per piu di 50 anni di proprieta della mia Famiglia,
(clicca
qui per aprire l átto notarile di compera del 1936
da parte di mio nonno Primo)
fu fatto costruire dalla famiglia Locatelli nel sedicesimo
secolo forse sui resti di una villa di caccia ancora piu
antica certo è che durante lo scavo di diverse fondamenta
sono stati ritrovate resti di tombe e anche monete romane.
Interessante è il contenzioso tra la famiglia Locatelli
col vescovo di Cervia cosi abilmente descritto da
Enzio Strada nel libro su Montaletto da lui pubblicato.
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Perche la nostra famiglia sia sopranominata "carlet"
è ora certo visto che è Carlo uno dei Farabegoli
piu vecchi ritrovati
del resto il nome si ripete nella famiglia con mio padre,
per cui lui tra gli amici non era conosciuto come
Carlo Farabegoli ma bensi come Carlo "at carlet". |
Di sicuro nel futuro ci sara tanto lavoro di ricerca
da fare per scavare il più profondo possibile nella
storia della nostra famiglia, io conto, per questo, nell'aiuto
sicuro dello zio Demos e di suo cugino Quarto e di chiunque
abbia notizie interessanti sui Farabegoli.
Usando solo la memoria dei Farabegoli ancora viventi siamo,
all'inizio, risaliti al mio bis-bis nonno Farabegoli
Agostino e grazie ai documenti ritrovati nella diocesi
di San Giorgio di Cesena siamo risaliti ancora di diverse
generazioni: Giovanni,
Carlo, Giuseppe
poi grazie al contributo di Enzio Strada abbiamo trovato
un documento che certifica il nome del padre di Giuseppe
e cioe Carlo proveniente da Ruffio ed ora, grazie ai documenti
di Ruffio abbiamo raggiunto le 13 generazioni ma è
sempre lla memoria familiare che ci da certezza sul nome
della persona che determinò, alla fine del 1800,
la divisione della famiglie e del podere coltivato in due
parti: Farabegoli Pietro.
Pietro detto "Pirin" fratello di Agostino prese,
agli inizi del 1900, due nipoti con se, Adamo
Farabegoli dello la "Ciena" e Farabegoli
Giuseppe detto "Ristin" e edifico la nuova
casa ad un tiro di schioppo dalla casa paterna. |
La casa, a differenza dell'altra è stata recentemente
rinnovata ed è ora un bellissimo esempio di tipica
casa colonica romagnola. |
Questa è una foto della casa del 1600 con nello sfondo
a sinistra la casa costruita nel 1900 |
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Fu cosi che grazie
a "Pirin"da allora si parlo dei
"carlett ad ciora"( i carlett di dopra) e dei
"carlett at sotta" (i carlett di sotto)
Nella foto accanto si vede Secondo Farabegoli classe 1920
che ha vissuto nella stessa casa fino al 2007, accanto a
lui mio zio Demos Farabegoli.
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Qui sotto vedete il censimeto del 1905 che mostra i due gruppi
familiari le case portavano rispettivamenete il numero 289 e 290
i miei familiari erano mezzadri sotto la proprieta Giovanni Gentili
qui sotto una mappa data ca 1900 ritrovata nell'archivio storico
di Cesena sottolineati in rosso sono:
il nome di Montaletto chiesa e i due poderi di prorpieta di C.
Gentili
Qui sotto una mappa degli anni attorno al 1945 con le due casi
dei "Carlet"
Tommaso nipote di Pirin resto
nella vecchia casa
ed ebbe 4 figli ed una figlia
- Romeo (che continuo la
tradizione contadina della famiglia)
- Francesco (che si
trasferi a Cervia)
- Sante (che alla notizia
che si sarebbe dovuto trasferire in un altro podere si
suicido impiccandosi ad un albero nell'orto accanto la
casa)
- Santa (che si sposo con
un Benaglia)
- Primo (il mio nonno)
In teoria Primo come primogenito avrebbe dovuto continuare
la tradizione famigliare ma anche a causa di una salute
non perfetto decise nel 1926 di prendere in affitto l'osteria
con tabaccheria e negozio di allimentari annesso davanti
alla chiesa di Montaletto nel 1935 compro
il tutto spendendo l'astronomica cifra di 11000 lire.
Parlando con Enzio Strada (autore del libro "Villa
Inferno un po della nostra storia, un po della nostra gente")
sono venuto a conoscenza del fatto che il fabbricato con
annessa chiesa venne costruito dai marchesi Locatelli di
Cesena
Spero, in un prossimo incontro con lui, di approfondire
la storia del palazzo dove io sono stato concepito, sinceramente
e con orgoglio io mi definisco il perfetto abitante di Montaletto
concepito nel gennaio del 1952 a Montaletto Chiesa, nato
nel settembre del 1952 a Montaletto Scuole dove i miei genitori
si trasferirono poco prima della mia nascita. |
Il bisnonno Tommaso
con il nonno Primo |
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